L’alimentazione più sicura per la pelle atopica
La pelle atopica, dopotutto, è una condizione legata al sistema immunitario, quindi seguire una dieta specifica per questa condizione è del tutto logico.
La chiave è evitare gli alimenti che scatenano l’eczema e incorporare alimenti che risultino innocui per questa condizione.
Per questo, in questo articolo ti mostreremo quali sono quegli ingredienti che dovresti eliminare dalla tua dieta, almeno per un po’, poiché potrebbero essere la causa per cui la tua pelle è secca, squamosa e incredibilmente irritata.
Può davvero cambiare la vita, ma richiede un cambiamento nelle credenze sull’alimentazione sana. Questa citazione riassume tutto: “La medicina di un uomo è il prurito notturno di un altro.”
Pertanto, un alimento che è buono per una persona senza pelle atopica, come l’avocado, potrebbe scatenare un attacco di prurito esasperante in un’altra persona.
La seguente è la lista dei 12 alimenti scatenanti più comuni per l’eczema (sia perché sono allergeni alimentari comuni, sia perché contengono composti chimici infiammatori naturali):
Prodotti lattiero-caseari
I prodotti lattiero-caseari, tra cui il latte vaccino, gli yogurt, il burro e il formaggio, sono i secondi alimenti (dopo l’uovo) più propensi a scatenare i sintomi dell’eczema.
I latticini possono anche causare danni al rivestimento del tratto gastrointestinale.
Quando il rivestimento dell’intestino viene danneggiato dal consumo di prodotti lattiero-caseari, si creano piccoli fori che lasciano passare grandi particelle di cibo che entrano nel corpo e possono causare reazioni allergiche e sensibilità.
Questa condizione si chiama permeabilità intestinale o intestino permeabile.
Lo yogurt è particolarmente dannoso per la pelle atopica, poiché spesso contiene zuccheri aggiunti, aromi di frutta, ammine (istamine della fermentazione) e un colorante naturale chiamato annatto (160b) che può scatenare l’eczema.
Eliminando tutti questi prodotti lattiero-caseari dalla dieta, è probabile che si verifichi una carenza di calcio, che deve essere compensata con integratori di calcio, poiché la carenza di questo minerale può anche contribuire all’eczema.
E l’eczema non migliorerà fino a quando questa carenza (se presente) non sarà corretta.
È consigliabile assumere un integratore di calcio puro con magnesio e glicina aggiunti, poiché questi nutrienti promuovono un buon sonno notturno, di cui spesso mancano le persone che soffrono di pelle atopica.
Uva
Se hai pelle atopica, evita l’uva e i prodotti derivati dall’uva come il vino, le uvetta, le uvette e il succo d’uva.
Perché? Beh, l’uva è una “tripla minaccia”, poiché è una fonte molto ricca di tre sostanze chimiche che promuovono il prurito chiamate salicilati, ammine e glutammato monosodico (GMS), che è noto che peggiorano la condizione della pelle atopica.
I salicilati sono un pesticida naturale prodotto da molti frutti e verdure, e si trovano anche nell’aspirina, nei profumi, nelle erbe medicinali e nel gel per la dentizione del bambino.
Sostituisci l’uva con pere sbucciate, un’alternativa a basso contenuto di salicilati che non danneggia le persone con eczema.
Arance
Le arance e i prodotti derivati dalle arance, inclusi i succhi, hanno proprietà simili a quelle dell’uva, poiché sono un frutto molto acidificante e una fonte ricca di due sostanze chimiche che producono prurito: salicilati e ammine.
Il 36% delle persone che soffrono di pelle atopica sperimenta un peggioramento dei sintomi quando mangia alimenti ricchi di ammine come le arance.
Kiwi
Il kiwi può provocare prurito, poiché è un frutto molto acidificante e una ricca fonte di salicilati e ammine, composti che comunemente scatenano i sintomi dell’eczema.
Salsa di soia o salsa tamari
La salsa di soia è molto ricca di ammine e glutammato monosodico (sia naturale che artificiale), quindi può scatenare l’eczema e altri tipi di infiammazione della pelle.
Il 35 percento delle persone che soffrono di pelle atopica sperimentano un peggioramento dei sintomi dell’eczema quando mangiano glutammato, incluso il glutammato monosodico.
Pomodoro
Il pomodoro e i prodotti che lo contengono, come il ketchup, la salsa di pomodoro o il bloody mary, sono un’altra tripla minaccia, poiché sono fonti molto ricche di salicilati, ammine e glutammato monosodico naturale.
Le tre peggiori sostanze chimiche per scatenare l’eczema.
Avocado
Sebbene l’avocado sia un’aggiunta molto salutare alla dieta quando non si ha pelle atopica, può essere molto dannoso per le persone che hanno questa condizione.
L’avocado è una delle fonti più ricche di ammine e salicilati che esistono, e quindi, promuovono il prurito, qualcosa che non vogliamo affatto.
Broccoli, spinaci, barbabietola e cavolo riccio
Questo consiglio può sorprenderti, ma può risparmiarti anni di dolore.
I broccoli, gli spinaci, la barbabietola e il cavolo riccio (o kale) possono peggiorare i sintomi dell’eczema perché sono un’altra “tripla minaccia”: tutte sono ricche fonti naturali di salicilati, ammine e glutammato monosodico che favoriscono il prurito.
Ecco perché ci piacciono tanto… Il GMS è altamente addictive.
Non sto dicendo che questi alimenti siano cattivi, solo che sono problematici se hai l’eczema o se sei sensibile ai salicilati.
Puoi sapere se sei sensibile ai salicilati (o alle ammine o al glutammato monosodico) evitando di mangiare questi alimenti per un paio di settimane e poi riprendendoli.
Non è che non puoi mangiare verdure, ci sono molte altre alternative totalmente sicure più basse in salicilati, come i fagiolini, la lattuga iceberg e il sedano, per citarne alcune.
Frutta secca
La frutta secca contiene una serie di sostanze chimiche problematiche, si potrebbe dire che sono una minaccia quadrupla, poiché possono contenere salicilati, ammine, glutammato monosodico e solfiti.
Tutti i tipi di frutta secca, inclusi albicocche secche, datteri, prugne secche e uvette, contengono alti livelli di salicilati e ammine che favoriscono il prurito.
E alcuni contengono anche il conservante biossido di zolfo e il glutammato monosodico naturale, quindi sono gustosi. Ma ti lasceranno con un prurito intenso.
Quindi evita tutta questa frutta secca nei cereali, nelle barrette di muesli e nella tua granola.
Salumi e carni fredde
I salumi, come le salsicce, il prosciutto, la pancetta e le carni aromatizzate, per citarne alcune, hanno un alto contenuto di nitrati, esaltatori di sapidità e grassi saturi, che possono peggiorare il prurito dell’eczema.
Ma non tutte sono cattive notizie, le carni di buona qualità come il pollo senza pelle, l’agnello magro e la carne di manzo possono essere consumate senza problemi. E se non sei sensibile ai frutti di mare, il pesce fresco è un’opzione salutare.
Uova
Più del 70% delle persone che soffrono di pelle atopica sono allergiche alle uova.
Un’altra ragione per evitare le uova include il rischio di una carenza di biotina dovuta al consumo eccessivo di uova crude, che può scatenare l’eczema.
Cibo spazzatura
I ricercatori in Nuova Zelanda hanno scoperto che i bambini che mangiano cibo veloce (cibo da asporto) tre o più volte alla settimana, sono significativamente più propensi di altri bambini a sviluppare eczema grave.
I ricercatori dell’Università di Auckland hanno utilizzato dati internazionali raccolti da quasi due milioni di bambini, e hanno trovato che non solo erano più propensi all’eczema, ma erano anche più propensi a sviluppare asma.
La soluzione? Cucina i tuoi pasti a casa e assicurati di usare ingredienti che non danneggino la pelle atopica.
Come prevenire l’eczema dall’interno?
Oltre a eliminare dalla tua dieta tutti gli alimenti sopra citati, è anche consigliabile assumere integratori che non danneggino la pelle.
C’è una vasta gamma di nutrienti per aiutare a prevenire la sensibilità chimica e riparare la pelle incline all’eczema, tra cui magnesio, molibdeno, zinco, biotina, vitamina B6 e una varietà di vitamine per disattivare i salicilati e altre sostanze chimiche che promuovono il prurito.
Il molibdeno disattiva i conservanti di solfito e le ammine; la vitamina C è antistaminica e la vitamina B6 aiuta a ridurre le reazioni allergiche (funziona gradualmente per un periodo di tre mesi).
Ma è anche importante ciò che eviti (negli integratori). Gli integratori generalmente contengono additivi nascosti che possono causare reazioni avverse se sei una persona sensibile soggetta a eczema.
Esistono rimedi casalinghi per pelli atopiche che potrebbero interessarti.
Perché scegliere gli integratori dietetici invece delle creme per la cura della pelle per trattare la pelle atopica?
Non è che siano due misure esclusive, ma possono -e devono- essere complementari. Puoi utilizzare prodotti per la cura della pelle per mantenerla idratata, ti consigliamo questi.
Ma tieni presente che la pelle è nutrita letteralmente dai nutrienti forniti nella dieta (negli alimenti e nelle bevande che consumi).
Quindi ha senso cambiare la dieta, assumere i nutrienti adeguati, affinché la tua pelle cambi dall’interno verso l’esterno.
Ti proponiamo di leggere il nostro articolo sulla pelle atopica nei neonati per essere più informata.